La generazione Z è una generazione di contrasti: sono il primo gruppo nella storia a crescere interamente con la tecnologia digitale e mobile a portata di mano; allo stesso tempo, hanno avuto un ruolo di primo piano nella
rinascita dei negozi fisici, evidenziando l’attrattiva di riunirsi, fare shopping e cenare di persona con gli amici.

I membri della generazione Z hanno visto le loro famiglie affrontare notevoli sfide finanziarie durante la recessione del 2008, spingendoli a diventare attenti al budget e sensibili ai prezzi. Sono acquirenti rapidi che pagheranno per la velocità e la comodità delle attuali opzioni di e-commerce. Vogliono che i marchi supportino questioni come la salute mentale e il benessere e l’equità razziale e di genere; tuttavia, quando si tratta di acquistare, continuano a dare valore al prezzo o alla qualità rispetto alla sostenibilità, ai prodotti di provenienza locale e al supporto alle aziende di proprietà di minoranze.

Si tratta dell’esito di un sondaggio molto interessante dell’International Council of Shopping Centers: i nati a cavallo del 2000 mettono sullo stesso piano le due modalità di shopping, online e personale, non preferendo più l’e-retail. Uno dei motivi è proprio il bisogno da parte della Gen-Z di gratificazione istantanea, che può essere soddisfatta solo andando in negozio. I centri commerciali sarebbero il posto ideale per offrire un’esperienza di shopping in persona accompagnata da intrattenimento aggiunto e inaspettato.

C’è ancora ampio spazio perché i mall tornino ad essere il punto di riferimento poliedrico della community: in questo senso l’offerta di eventi e di intrattenimento gioca un ruolo essenziale. Noi di B2Bevent siamo il partner ideale per costruire una nuova identità al Centro Commerciale, da semplice luogo di shopping a vero e proprio luogo di aggregazione e socializzazione.